Figlio mio, non lasciarti abbattere dal peso dei compiti che ti sei assunto per amor mio né, per alcun motivo, t’abbattano mai le tribolazioni; ma in ogni circostanza ti fortifichi e ti consoli la mia promessa. Io basto a ricompensarti oltre ogni limite e misura. Quaggiù non durerà a lungo il tuo travaglio né sarai per sempre oppresso dai dolori. Aspetta un po’ e vedrai finire d’un tratto i tuoi mali. Verrà l’ora in cui ogni travaglio ed ogni agitazione cesseranno. E’ poco e di breve durata tutto ciò che passa con il tempo. Compi i doveri del tuo stato, lavora fedelmente nella mia vigna; Io sarò la tua ricompensa. Scrivi, leggi, canta, sospira, taci, prega, sopporta virilmente le avversità: di tutte codeste e d’altre maggiori battaglie è ben degna la vita eterna. Verrà la pace in un determinato giorno, che è noto al Signore; e non ci sarà notte né giorno come di codesto vostro tempo, ma luce perpetua, chiarità infinita, pace stabile, riposo sicuro. Non dirai, allora: “Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte?” (Rm 7, 24). Né griderai:”Ahimè, èil mio esilio s’è prolungato!” (Sal 119, 5). Chè, la morte sarà cacciata nell’abisso e la salvezza sarà per sempre; più nessuna angustia, ma gioia beata e compagnia soave e gloriosa dei beati. Oh, se tu vedessi le eterne corone dei santi in cielo. E di quanta gloria esultano ora essi, che un tempo erano ritenuti in codesto mondo spregevoli e quasi immeritevoli perfino di vivere! Senza dubbio, ti prosterneresti subito fino a terra e desidereresti essere sottomesso a tutti, piuttosto che comandare anche un uomo solo. Né desidereresti trascorrere giorni lieti in codesta vita, ma godresti di soffrire per amor di Dio e stimeresti come il più grande guadagno essere considerato un nulla tra gli uomini. Oh, se tu gustassi queste verità e se esse ti penetrassero in fondo al cuore, come oseresti lamentarti anche una sola volta? Per la via eterna non si devono forse sopportare tutte le tribolazioni? Non è cosa di poca importanza perdere o guadagnare il Regno di Dio. Solleva, dunque, il tuo volto al cielo. Eccomi, insieme con tutti i miei santi, i quali hanno sostenuto la loro grande battaglia in codesto mondo: ora sono nella gioia, ora ricevono consolazione, ora sono sicuri, ora riposano; e rimarranno con me nel Regno del Padre mio, per sempre.
Questo passo che ho trascritto non vuole essere una recensione di questo libro, ma ho voluto semplicemente evidenziare qualcosa che mi ha interessato molto. In questo caso i santi di cui parla Gesu’ sono tutti coloro che, pur non ammirati o ancor meno canonizzati dal Papa, hanno amato Dio e il prossimo, perciò ora sono nella gloria di Dio. Alle 3 del pomeriggio del 22 Agosto sulla nave per Messina, mi sono addentrato in questo libro in maniera dolcissima, è una compagnia tutte le volte che uno ne ha bisogno...