lunedì, giugno 06, 2011

Auguri Italia!

Purtroppo non ho potuto partecipare al 2 Giugno quest'anno, ma forse mai come quest'anno sarebbe stato bello parteciparvi, e mai come quest'anno aveva senso spendere qualche soldo in più da parte di uno Stato sempre piu' avaro verso ciò che non produce materialismo: per la serie un ideale è come la cultura, cioè non si mangia. Mangiano tutti i politici che non tagliano i loro interessi. Quando ero più giovanotto mi dicevano sempre che per chi capire dove andare dobbiamo sapere chi siamo, e per capire chi siamo dobbiamo capire da dove siamo venuti. Noi non solo abbiamo una storia, ma il nostro modo di pensare deriva da una cultura profonda che spesso ignoriamo e mi sembra assurdo che oggi si possa parlare di Europa Unita, Organizzazioni internazionali, ecc.. se poi non si lavora a livello per così dire "cellulare", di popolo. L'unione di un popolo non è motivo di diversificazione dagli altri popoli, anzi fa parte di quel ricco patrimonio culturale mondiale che tanto difendono gli oppositori alle conseguenze della globalizzazione. Come si puo' diventare cittadini del mondo se poi all'interno si parla di continue secessioni idealiste o economiche? E' come fondare una società senza gli organismi cellulari delle famiglie unite. Ormai il passato è passato, ed è vero che la storia non è spesso che è stata raccontata immediatamente dopo sui libri, ma la festa dell'Italia deve celebrare un percorso di valori, dal 17 Marzo al 2 Giugno, festa della Repubblica. Ma sapete cosa è successo per arrivare alla Repubblica?!?! Ogni cosa è frutto di un percorso, e quanto più il frutto è buono più duro è stato il percorso. E se oggi noi mangiamo un frutto buono, dobbiamo per lo meno celebrare l'albero che lo ha generato. Con l'Unità si festeggiano anche i principi democratici, e con i principi democratici si affermano i valori di Dio. E pensare che fino al giorno prima non si sapeva nemmeno se dare festa nazionale o no! Ma come si può costruire una economia senza società? e come si può costruire una società senza un'ideale? e come si costruisce un ideale senza il giusto valore?... Il vero valore ce l'ho insegna questa classe politica sempre più bistrattata? Io mi mantengo apolitico in questo Post, in questa mia Opininone, ma confesso che il vero problema non è il Governo o il suo Capo, ma forse la sua volontà di non dare altenative nuove, la nascita del nuovo che sarà il futuro, il futuro dell'Italia. Sarebbe stato tanto bello se avessi vissuto questa esperienza ancora alle scuole, chissà quante iniziative, occasioni di incontro. L'identità culturale è motivo di unione e di spinta emotiva, e la nostra Italia ne ha tanto bisogno oggi!!!!