giovedì, dicembre 31, 2009

Bruciata viva


Questo capodanno ho preso l'aereo per Milano, e si sa come sono le attese negli aeroporti internazionali: finisci sempre a buttarti in una libreria nei Gate d'imbarco. L'aeroporto è un posto che affascina, a me poi personalmente tanto perchè sono stato sempre affascinato all'idea dei viaggi, di vedere il mondo, tutta questa gente di razze e colori diversi che si concentrano in questi luoghi, come appunto un aeroporto internazionale. Ma cosa può ancor di più aprire la tua mente al mondo? Forse entrare nel mondo dei libri e non solo, che sia una libreria o no, che sia in un aeroporto internazionale o no. La conoscenza del mondo passa attraverso la cultura e la cultura passa attraverso i libri (anche se non necessariamente...). Possiamo anche fare una vacanza a Sharm o un pellegrinaggio coraggioso in Terra Santa; ma cosa avviene poco più in là da dove è nato il Cristo, nell'attuale CisGiordania? Lo so che il mondo è grande e ci saranno sempre cose belle e brutte lontano dagli altri, da noi e dalla nostra conoscenza. Però ora tutto questo sta diventato oggetto di una nuova era, l'Oriente che si incontra con l'Occidente e viceversa, due mondi che sembrano non convivere poi così pacificamente, un mondo cristiano che a livello politico diventa sempre più laico che si scontra con un mondo islamico fatto di povertà (o meglio di forti squilibri economici e sociali) che a livello politico ha invece tanto integralismo strumentalizzato. Viviamo guerre oggi, che non sono poi meno forti di ieri e non sono poi così meno di religione come quelle della Storia, e che non mancano certamente di contrasto ideologico. Sono di due mondi che per l'ennesima volta si ritrovano faccia a faccia. E cosa c'è da fare di fronte a Suad? Suad è una donna che ha vissuto in un mondo che una parte di noi non conosce ed un'altra parte di noi fa finta di non conoscere. Suad è ora una donna che sente ancora adesso un odore di morte addosso, ha dovuto vincere la morte sconfiggendo la sofferenza e l'umiliazione. Preferiva morire che affrontare la sua seconda vita così generosamente offerta in Europa, alla fine degli anni Settanta. La sua prima vita è fatta di immagini più che ricordi nitidi, non ricorda quante sorelle aveva ma solo violenza, o meglio, la normalità di quella vita perchè il punto è questo, esiste un mondo dove la vita di una persona vale meno di una bestia perchè fa parte di una cultura (la cosidetta legge degli uomini, le tradizioni,...); ma che cosa è questa?!?! Io questo libro non riesco a leggerlo dalla rabbia, pagina dopo pagina diventa sempre più pesante quanto incredibile. E' possibile dimenticare il nome di una sorella ma ricordarsi delle pecore, delle capre, dei campi dove veniva trattata da schiava come tutte le altre donne perche' sono donne? Suad era una bambina cisgiordana, lavorava come un mulo, aveva diciottanni o forse più quando i suoi ricordi e la sua memoria è andata in fumo il giorno in cui il fuoco si è abbattuto su di lei. Suad sta facendo il bucato nel cortile quando sente sbattere una porta alle sue spalle, è il cognato che le rivolge una frase scherzosa, Suad si volta per replicare ma all'improvviso il suo corpo è intriso di un liquido freddo che in una frazione di secondo diventa fuoco. Bruciare viva è la punizione per aver commesso il peggiore dei peccati: restare incinta prima del matrimonio.

mercoledì, dicembre 30, 2009

Sitting by the side of the road

Ci ho messo molto tempo per ritrovare questa canzone di un noto film uscito il 25 Dicembre 1996, un John Travolta che interpreta un Arcangelo Michele un po' strano, sceso sulla terra per aiutare una anziana signora che sta per cedere la sua eredità, un angelo un po' appesantito, che fuma, beve, balla e mangia tanti dolci... Ad ogni modo a me la musica Country piace un casino, è davvero bella, sarà perchè vivo in una base americana ed ogni tanto scappo al Pub americano per una birra e si ascoltano questi motivi ricchi di Soul, o perchè mio padre mi ha prestato un cofanetto di CD (Country's Love) comprati all'autogrill che tengo in macchina, ma sta di fatto che la Musica Country Americana è una gran bella invenzione. Purtroppo non sono riuscito a trovare niente di originale su questo pezzo....




Lyrics Andie MacDowell - Sittin’ by the Side of the Raod lyrics

domenica, dicembre 27, 2009

Lettera per Anna Vicidomini


Io ancora devo capire in base a quale logica faccio le mie scelte. Io continuo a credere nelle donne ed ho molta stima di loro, anche perche' gli uomini, e soprattutto i ragazzi innamorati o che si credono amati, sono degli imbecilli. La verità è che ciò che è precario, ciò che è falso, non potrà mai saziare il bisogno dei nostri cuori. Gioie provvisorie, beni per soddisfare le nostre voglie, beni che generano il vizio, e quindi schiavitù, mettono sempre una nostalgia ed un desiderio di altro nel cuore. E si possono anche affannare i sociologi ad analizzare le nostre emozioni per capire questo. Il mondo vive in una grande menzogna, ma ormai niente mi stupisce più. Il mondo impara a vivere la menzogna che genera la contraddizione. La menzogna e la contraddizione generano il disagio, il disagio genera la nevrosi, e la nevrosi genera disturbi comportamentali. Mi sono preoccupato di non trovare mai quello che cercavo, e tu, che volevi ancora di più dalla vita, più sensazioni, più beni, beni da prendere non so da chi, e approfittandone, forse mi hai ferito ancora una volta. Dallo sfruttamento, dall'uso, dall'umiliazione, di chi è piu' debole di te e che forse si era avvicinato a te perche' aveva bisogno di te e del tuo amore, tu cosa hai fatto? hai ferito una persona più di una volta. Non bisogna mai approfittare di un bisogno di affetto o di amore di un giovane, ragazzo o ragazza che sia, che si accosta per ricevere amore a persone che letteralmente "spupazzano" l'altra persona, le mentono, si fanno dare attenzioni, vivono superficialmente, ci vanno a letto, e quando si stancano magari la mollano pure. Ed io come un imbecille facevo solo finta di stare attento a queste cose. Non pensare che quando ferisci, non venga ferita anche te. Non si gioca con la vita degli altri. Non si gioca con i sentimenti degli altri. Non si gioca con il cuore degli altri. Non sai che siamo un tempio di Dio, e che se distruggi il tempio Dio, Dio distruggerà te! E quindi stai attenta a questo grande rispetto ed a questa grande stima che dobbiamo avere nei confronti delle persone. Ed ogni gesto di amore, di amicizia, ogni promessa, fatta ad una persona diventa per te una responsabilità. Hai mai letto "Il Piccolo Principe"?... Il piccolo principe un giorno camminando incontra una volpe, e poichè lui era sempre solo finalmente trovò questa volpe che si mise dietro di lui e dice alla volpe: "senti, vuoi diventare mio amico?", e la volpe subito rispose "ma tu non sai chi sono io?". Ed il piccolo principe in effetti nella sua ingenuità non sapeva nemmeno cosa fosse una volpe. Poi la volpe gli spiega chi è ma nonostante tutto il piccolo principe chiede " vuoi diventare mio amico e mio confidente?". E la volpe quindi rispose " ma tu lo sai che diventando mio amico diventi responsabile?", ed il piccolo principe rispose "di che cosa?", e la volpe "di me!... perchè tu poi non sarai piu' libero di andare dove vuoi, perche' ci sarò io, e devi vedere se io posso venire con te, non sarai piu' libero di pensare quello che vuoi, perchè dovrai pensare anche un pò a me, e la tua vita diminuirà un pochino, perchè devi farmi spazio, ... ". Forse questa e' l'amicizia, questo e' il VOLER BENE. Noi pensiamo a questo quando stringiamo un rapporto con qualcuno? O quando troviamo una persona che ci ama, un ragazzo od una ragazza che ci dona il suo amore, la sua fiducia, la sua stima?? Noi abbiamo una grande responsabilità, e se non l'abbiamo questa responsabilità facciamo degli altri qualcuno o qualcosa da usare per noi; accaparramento. Questo è il frutto della concupiscenza, quel peccato che entrò nel cuore dell'uomo quando disobbedendo a Dio desiderò il frutto dell'albero. Ed e' un veleno antico che ci portiamo dentro. Il frutto era bello a vedersi, eppur fu la condanna a morte. Noi viviamo in questo mondo, e noi viviamo questo tipo di rapporti con i beni che abbiamo a disposizione, questa modalità per la gestione di questi beni. Si creano degli idoli senza amore, sono argento e oro: hanno occhi che non vedono, hanno orecchie che non odono, hanno mani che non palpano, hanno piedi e non camminano. E diventano come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida. Cioè, senza cuore.

mercoledì, dicembre 16, 2009

Anche se non volessi stare con Silvio sono contro tutti quelli che sono contro Silvio! Quindi sto con Silvio.


Cosa vuol dire non avere la maturità e non credere nello Stato e nelle istituzioni? Probabilmente significa vedere il presidente del Consiglio dei Ministri, il capo del governo italiano e quindi colui che impersonifica istituzionalmente l'Italia all'estero, non come tale ma come Silvio, cioè come una semplice persona che può essere simpatica o antipatica sotto un mero livello personale (che non si potrebbe neanche definirsi tale in quanto forse nessuno lo conosce personalmente). Quindi chi è Silvio?... risposta: non mi interessa. Chi è il Presidente del Consiglio dei Ministri? è colui che non dovrebbe neanche più avere un nome fin quando ha un tale mandato, è il nostro Governo, è il presidente eletto democraticamente dalla maggioranza degli italiani, è l'Italia all'estero, è colui che non rappresenta piu' quello che è stato e che è ma che deve ora rappresentare tutti gli italiani, e tutti gli italiani non devono essere degradati nell'avere un Presidente continuamente ostacolato da Magistrati che dovrebbero essere indipendenti dalla politica ed invece fanno ostruzione ad un capo di governo eletto liberamente da noi italiani (che contiamo nell'insieme più di due magistrati che si credono più importanti dei comuni mortali) e finiscono per fare, appunto, politica. Lasciamo la democrazia agli strumenti democratici che non sono rivolte violente in piazza, offese pubbliche, o strumentalizzare la sporca aggressione di un folle senza cervello alla istituzione, al Governo Italiano, al nostro presidente, agli italiani! Nessuno degli italiani deve permettere di sfiorare il nostro capo del governo e nessuna istituzione democratica, anche se li ci fosse una persona che non appoggiamo, perchè lì non c'è più Silvio, Pasquale, Francesco o Genoeffa! E' in questi momenti che bisogna dimostrare un attaccamento istituzionale e difendere la democraticità che non è fatta di politica sporca e di attacchi personali alla persona. Gli Italiani che vogliono bene all'Italia devono appoggiare non una politica di opposizione o di ostruzione (che danneggia noi Italiani) ma al massimo una opposizione costruttiva e di controllo democratico che certamente non si traduce nell''incolpare una persona di essere andato ad una festa di 18 anni a Napoli! Cosa significa questa moltitudine di Italiani su Internet che inneggia un gesto di violenza contro l'istituzione e la democrazia? Dai piccoli gruppi su Facebook ai semplici commenti di gente che parla per partito preso?questa minoranza di persone che non ha votato Berlusconi risolve i propri problemi personali con le altre persone con la violenza?... Perche' si fa finta di non capire che l'attaccamento istituzionale non significa solo difendere un sempre più lontano concetto di Patria ma è difendere i principi democratici contro qualsiasi cosa che mina alla base un sistema che è nato ed è fatto per noi e che gente balorda vuole distruggere per pure questioni personali?!. Lo Stato siamo noi ed è per noi! la Democrazia è per noi! E la politica non e' la contrapposizione di interessi personali, ne' tantomeno contrapposizione a Berlusconi. La Politica è la guida dello Stato, di noi. Chi vuole bene all'Italia non fa ne' violenza verbale ne' fisica. Chi vuole bene all'Italia costruisce e non distrugge. Chi vuole bene all'Italia non strumentalizza un gesto di violenza, nè tantomento lo fa con strumenti vili come facebook o altro. Chi vuole bene all'Italia propone alternative, alternative a Berlusconi o a chi che sia, alternative concrete alle attuali politiche che non siano parole, che non siano semplici odi di partito, che non siano infangare l'Italia all'estero e non. Grazie per chiunque mi avesse democraticamente ascoltato.

sabato, dicembre 12, 2009

Tiziano Ferro

La verità che non ho mai vissuto pienamente l'amore. Da quando avevo diciannove anni vivo sotto una cupola di vetro, mai una relazione, mai una donna. Mi sono arreso al fatto che questo il prezzo da pagare per una persona che ha una sensibilità come la mia e vive sotto i riflettori. Il successo mi ha inaridito la vita sentimentale e soffocato tutti i rapporti intrapersonali: io non riesco a rapportarmi più con nessuno.

Nessuno è solo finchè di notte, anche lontano, ha chi non dorme per pensare a lui
Già ti guarda Alice
La solitudine è uno stato mentale. Molte persone hanno paura della solitudine perch temono il confronto con se stessi. Se lo sai analizzare, è vero che nessuno è solo, però spesso uno si sente solo perchè ha dei problemi irrisolti, o perchè alza delle barriere dietro le quali si nasconde.
E scusami se rido, dall'imbarazzo cedo
ti guardo fisso e tremo
all'idea di averti accanto
e sentirmi tuo soltanto
e sono qui che parlo emozionato
... e sono un imbranato
Imbranato
A me in classe non mi filavano. Così con degli amici ho creato il primo gruppo hip hop della mia città, solo per poter beccare. Bè, gli altri due rimediavano da matti, io no. Poi sono diventato famoso, e allora qualcosa in effetti si mosso.
E apri pacchi d'affetto
Mandandoli giù di un botto
Cerchi un purgatorio virtuale
Al tuo non riuscire ad amare
Riavvolgi il tuo Dio dell'amore
Per cui tu continui a pregare
Nel buio più angusto e più stretto
Di ciò che non hai mai detto
Le cose che non dici
Il successo, che panacea per la mia fame atavica! In me comincia a diffondersi un senso di appagamento, e quasi d'incanto il mio interesse per il cibo scompare.
E' la vita che unita al dolore si ciba di te
E della tua strada sbagliata
Mai nata