domenica, dicembre 27, 2009

Lettera per Anna Vicidomini


Io ancora devo capire in base a quale logica faccio le mie scelte. Io continuo a credere nelle donne ed ho molta stima di loro, anche perche' gli uomini, e soprattutto i ragazzi innamorati o che si credono amati, sono degli imbecilli. La verità è che ciò che è precario, ciò che è falso, non potrà mai saziare il bisogno dei nostri cuori. Gioie provvisorie, beni per soddisfare le nostre voglie, beni che generano il vizio, e quindi schiavitù, mettono sempre una nostalgia ed un desiderio di altro nel cuore. E si possono anche affannare i sociologi ad analizzare le nostre emozioni per capire questo. Il mondo vive in una grande menzogna, ma ormai niente mi stupisce più. Il mondo impara a vivere la menzogna che genera la contraddizione. La menzogna e la contraddizione generano il disagio, il disagio genera la nevrosi, e la nevrosi genera disturbi comportamentali. Mi sono preoccupato di non trovare mai quello che cercavo, e tu, che volevi ancora di più dalla vita, più sensazioni, più beni, beni da prendere non so da chi, e approfittandone, forse mi hai ferito ancora una volta. Dallo sfruttamento, dall'uso, dall'umiliazione, di chi è piu' debole di te e che forse si era avvicinato a te perche' aveva bisogno di te e del tuo amore, tu cosa hai fatto? hai ferito una persona più di una volta. Non bisogna mai approfittare di un bisogno di affetto o di amore di un giovane, ragazzo o ragazza che sia, che si accosta per ricevere amore a persone che letteralmente "spupazzano" l'altra persona, le mentono, si fanno dare attenzioni, vivono superficialmente, ci vanno a letto, e quando si stancano magari la mollano pure. Ed io come un imbecille facevo solo finta di stare attento a queste cose. Non pensare che quando ferisci, non venga ferita anche te. Non si gioca con la vita degli altri. Non si gioca con i sentimenti degli altri. Non si gioca con il cuore degli altri. Non sai che siamo un tempio di Dio, e che se distruggi il tempio Dio, Dio distruggerà te! E quindi stai attenta a questo grande rispetto ed a questa grande stima che dobbiamo avere nei confronti delle persone. Ed ogni gesto di amore, di amicizia, ogni promessa, fatta ad una persona diventa per te una responsabilità. Hai mai letto "Il Piccolo Principe"?... Il piccolo principe un giorno camminando incontra una volpe, e poichè lui era sempre solo finalmente trovò questa volpe che si mise dietro di lui e dice alla volpe: "senti, vuoi diventare mio amico?", e la volpe subito rispose "ma tu non sai chi sono io?". Ed il piccolo principe in effetti nella sua ingenuità non sapeva nemmeno cosa fosse una volpe. Poi la volpe gli spiega chi è ma nonostante tutto il piccolo principe chiede " vuoi diventare mio amico e mio confidente?". E la volpe quindi rispose " ma tu lo sai che diventando mio amico diventi responsabile?", ed il piccolo principe rispose "di che cosa?", e la volpe "di me!... perchè tu poi non sarai piu' libero di andare dove vuoi, perche' ci sarò io, e devi vedere se io posso venire con te, non sarai piu' libero di pensare quello che vuoi, perchè dovrai pensare anche un pò a me, e la tua vita diminuirà un pochino, perchè devi farmi spazio, ... ". Forse questa e' l'amicizia, questo e' il VOLER BENE. Noi pensiamo a questo quando stringiamo un rapporto con qualcuno? O quando troviamo una persona che ci ama, un ragazzo od una ragazza che ci dona il suo amore, la sua fiducia, la sua stima?? Noi abbiamo una grande responsabilità, e se non l'abbiamo questa responsabilità facciamo degli altri qualcuno o qualcosa da usare per noi; accaparramento. Questo è il frutto della concupiscenza, quel peccato che entrò nel cuore dell'uomo quando disobbedendo a Dio desiderò il frutto dell'albero. Ed e' un veleno antico che ci portiamo dentro. Il frutto era bello a vedersi, eppur fu la condanna a morte. Noi viviamo in questo mondo, e noi viviamo questo tipo di rapporti con i beni che abbiamo a disposizione, questa modalità per la gestione di questi beni. Si creano degli idoli senza amore, sono argento e oro: hanno occhi che non vedono, hanno orecchie che non odono, hanno mani che non palpano, hanno piedi e non camminano. E diventano come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida. Cioè, senza cuore.

7 commenti:

  1. Io invece ho capito tanto,soprattutto che “chi di spada ferisce, di spada perisce”; Dio non è né un mercante né tantomeno uno con cui si baratta, Dio è GIUSTIZIA, oltre che PURO AMORE, e PURO AMORE non significa “storia di letto e passione”, e pertanto non va nominato nelle storielle squallide e deludenti con cui ami circondarti.
    TU quando tocchi il fondo incominci a filosofare cercando nella santità risposte ai tuoi errori….ma smettila di fare il SENSIBILE, quando non sai neanche dove stia di casa la SENSIBILITà e l’amore pulito verso gli altri!
    Ti auguro solo di ripulire la tua mente da tutto ciò che squallidamente cerchi…
    …Peccato,perché avresti potuto essere un ottimo strumento nelle mani dell’Altissimo,in cui invece tu cerchi rifugio quando su di te piove e non hai ombrello!
    Io dovrei essere felice sapendo che soffri per amore,ma stranamente non provo gioia, prego solo per te perché in fondo non sei cattivo,sei solo un ingenuo che cammina con i paraocchi,proprio come i cavalli!!
    Il guaio delle ragazze di oggi,emancipate e trasgressive,sono stati gli stupidi per mezzo dei quali hanno capito quanto possa essere facile ingannare gli uomini!

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  2. Non bisogna giudicare la vita degli altri, e tutti noi ci siamo sempre chiesti cos'è l'amore, ...come puoi pretendere di sapere te cosa sia?? Innamorarsi significa non stare nella pelle, avere la gioia nel cuore sapendo di rivedere una persona, e voler donare tutto se stessi alla persona che si pensa di amare (e probabilmente non è fragilità di sentimenti). Una mattina cammini come tutti i giorni ed all'improvviso incroci gli occhi di qualcuno, e ti accorgi che quella persona è diversa dalle altre, ti accorgi che ti attira, hai voglia di rincontrarla e di volerci parlare, ... questo è l'amore. Quando diciamo di esserci innamorati, non penso proprio che possiamo dirlo da un incontro di messaggi e foto in chat oramai credo (esperienza vissuta). E' come quando cammini in un prato, un prato in primavera dove ci sono tanti fiori. Tu cammini sempre, e magari li calpesti tutti quanti, ed un giorno invece ti capita che esci, cammini e ne vedi uno e per te diventa importante. E poi dici a chi cammina con te " ma hai visto quanto è bello questo fiore?", e l'altro che non è innamorato dice "ma ce ne stanno tanti! Sono tutti uguali...". E chi vive e non conosce l'amore ragiona così (sono tutti uguali), con questo scadere nella mediocrità, nel tedio e nella paranoia del cuore. Mentre chi ama comincia a notare le cose. Io ho messo una lettera che non ho mai avuto il coraggio di dare, mi sono tenuto tante cose dentro, ma in realtà questi sono pensieri che risalgono a piu' di un anno fa, non c'entrano più nulla con il mio presente. L'amore che intendo io come vedi non e' letto e passione come tu hai immaginato (non sapendo), e pure se fosse una storia squallida chi sei te per permetterti di dirlo?? E chi ti ha detto che bisogna toccare il fondo per filosofeggiare? Certamente toccando il fondo che hai la tua occasione di incontrare Dio, ma e' una cosa che se capita può capitare per qualsiasi motivo a tutti. Pensi che tu sai cosa sia l'amore e gli altri no, me l'hai scritto con tanta rabbia, ed a me dispiace molto. Vedi i miei errori in una storia che non conosci affatto di una persona che non conosci affatto. Alla fine del tuo giudizio dici che cerco cose squallide perche' ho sbagliato a vivere un amore sbagliato, come se decidessi io di chi innamorarmi. Dici che io mi rifugio in Dio quando mi piove addosso, ma questo lo lascio alla tua coscienza, come quando dici che "dovresti essere felice" ed invece non lo sei (ma allora perche' mi scrivi?). Sono ingenuo e cammino con i paraocchi perche' dopo un forte sentimento che avevo provato non ne volevo sapere di altre ragazze, ne tantomeno di te, te che giudichi tutte le altre ragazze come poche di buono e te l'unica santa, te che mi hai voluto tanto bene, e non sai quanto io a te. La mia serenità di oggi si fonda anche su qualche amarezza del passato che tu continui a non rispettare. Ma perche'?

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  3. Caro Dumb , scusa se mi intrometto ma del resto la tua è una lettera aperta e come tale non c’è proibizionismo alla lettura. Quanto astio e quanto rancore traspare dalle parole di cui sono composti questi due scritti. Nella prima lettera (che scrivi tu) c’è sofferenza e malinconia ma tanta dolcezza (si è perso tanto quella ragazza) ; la seconda (intendo la risposta firmata) illustra la personalità di un’anima dolce,decisa ma tanto amareggiata e ferita , lei incalza per la verità scuotendoti e non offendendoti come tu hai interpretato. C’è tanta fede però in questi scritti (sia dall’uno che dall’altra parte) ed io penso che è proprio questa fede che vi lega in qualche modo. È chiaro che non c’è indifferenza ma voglia di confrontarsi , di parlare e di chiarirsi da ambedue le parti , non c’è posto per la cattiveria , quindi potreste riempire gli spazi vuoti aiutandovi nella crescita. Vi auguro infine che possiate trovare un punto di incontro
    Una casuale lettrice
    p.s. per esperienza vissuta l’orgoglio e il rancore sono inutili

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  4. E davvero quello che cerco di fare, mi sono sentito offeso quando ad una persona innamorata viene detto che cerca cose squallide (è brutto dirlo...), ed anche perchè il post e le sue parole non volevano essere tristi, ma una realtà costruttiva. Questa è una lettera mai data, solo scritta.
    Comunque hai letto le nostre parole quasi come se fossi un Angelo sceso dal cielo... ma chi sei???

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  5. Caro Dumb , non sono un angelo sceso dal cielo , forse tu non sai che gli angeli non risiedono solo in cielo ma vivono anche in mezzo a noi. Hanno parte integrante nel nostro quotidiano e quando possono , oltre il libero arbitrio , si manifestano. Non hanno ali ed aureole ma ti tendono una mano in un momento di difficolta’ , gli angeli sono come si dice la persona giusta al momento giusto. Non rimuginare un passato che non ti appartiene , fai tesoro dell’ esperienza vissuta , vai avanti e ti posso assicurare che se non ti farai sfuggire di mano la cosa , sarai felice. Prega , non essere orgoglioso , sii umile , perdona e vedi la cosa sotto un'altra luce. Parla con lei , apri il tuo cuore non aver paura nel tenderle una mano forse non aspetta altro , magari l’ ostilita’ con cui ha armato la sua penna sara’ svanita
    Auguri per una rinascita nuova , anche e soprattutto questo è il Natale
    Un giorno quando vi sarete riappacificati mandatemi un messaggio , sarò lieta di rispondervi

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  6. Io penso che è sfuggita una cosa, cioè che lo scrittore è molto sereno perchè questa lettera appartiene al suo passato. Dalle parole scritte non traspare orgolio e non umiltà, e penso che non ci sia molto da dire in quanto la ragazza che ha lasciato il primo commento è una ragazza d'oro, senza dubbi. Forse Dumb ha messo delle barriere nella sua vita che andrebbero un po' rispettate, per questo non comprede molto l'atteggiamento di una persona che vuole entrare con forza nella sua vita anche se solo per dei consigli. Io consiglio alla ragazza di lasciarlo perdere perchè se sarà destino sarà lui a chiedere consigli a lei, e non certo lei che deve continuamente dare spiegazioni sul fatto che lei lo vuole aiutare quando evidentemente lui non vuole. In poche parole: Rispetto delle decisioni altrui. tutto qua.

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  7. Giuseppe caro amico mio,
    scusami se approfitto di uno spazio tuo per scriverti.
    Perdonami per tutte le volte che ti sei sentito offeso dal mio banale comportamento, facendo questo ho rischiato di perdere un amico vero,sensibile ed indispensabile come te.
    Durante il corso di questa mia giovane vita ho avuto tanti momenti bui, ma nessuno di questi momenti è stato superato con la stessa forza interiore che tu hai saputo infondermi come in questo attimo di paura. E’ proprio vero che il Signore trova sempre il modo di aiutarci e noi siamo lo strumento per mezzo del quale Egli lo fa.
    Ringrazio te e tutti coloro che tu stesso hai movimentato per creare forza nella preghiera, ma oltre a ringraziarti per essermi stato vicino e per avermi dato il modo di sentirmi meno sola, non basteranno mai parole per scusarmi con te per i miei precedenti sciocchi ed infantili comportamenti.
    Sei una persona speciale,buono, dolce, umano e sai essere amico come pochi al mondo lo sono; io ed altri siamo fortunati ad avere un amico come te e sappi che in me troverai sempre un’alleata ed amica su cui contare in ogni momento.
    Ti abbraccio forte forte
    Grazie e scusami ancora
    Ti voglio bene, la tua amica Maria

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