sabato, gennaio 12, 2013

Santoro vs Berlusconi

Cosa ci aspettavamo da questo duello? quello che è successo, ovvero un record di share... e se ci penso bene ho capito più di prima una cosa, cioè che a parlare e scrivere si fa sempre subito  ed è molto facile ma che poi, alla fine, si perdono di vista le cose concrete. Cosa poteva uscire da questo incontro? in fondo sono troppo furbi per fare in modo che ci sia un vincitore e un perdente, le regole della TV sono ben altre rispetto a quelle della verità e, soprattutto, nessuno è disposto a cascrificarsi. Si è dimostrato come sia facile diffamare (ved. Marco Travaglio) ma anche quanta abilita' ci sia a far spostare l'attenzione su altro eludendo i problemi veri, le responsabilità. Se loro due pareggiano significa che l'Italia continua a perdere. Si potevano fare tante domande ma alla fine si resta sul generico e si da sempre modo di scaricare colpe su altri. Ma quali erano i patti? Forse non toccare determinati argomenti? Alla fine cosa dobbiamo capire? che nessuno è pulito a questo mondo? ma tutta la vita è un compromesso... anche Santoro in fondo come comunista mal si concilia come uomo di spettacolo e TV quale è. Nessuno arriva ad un posto importante in maniera candida in un mondo che non lo è e noi possiamo indagare su mille cose in maniera maniacale perchè alla fine la domanda è "Ma perchè si candida ancora Berlusconi?", sono finite le persone capaci in Italia. Io ho l'impressione che piu' si tenta di controbattere pubblicamente Berlusconi (che io in passato ho votato e sostenuto) e piu' non si fa altro che renderlo ancora piu' pubblico e popolare; cosa che a lui serve, specialmente sotto campagna elettorale dove lui è molto abile. Possiamo parlare di qualsiasi cosa, anche della fiducia che puo' scaturire da una figura intelligente, simpatica e carismatica come Silvio Berlusconi, ma non è con quella che si governa un paese, quelle capacità servono ad ottenere solo voti. Avere la faccia tosta di continuare a comparire in tutte le tv, a fare 3000 interviste quando si è capito che non si parlerà mai dei problemi veri è talmente inutile quanto proficuo per un personaggio che ha bisogno di tanta popolarità. Una campagna elettorale non puo' sostituire quasi un decennio in cui si è avuta la  possibilità di compiere fatti concreti. Se le cose non sono cambiate finora come dovrebbero cambiare? Perchè dobbiamo dare ancora conto alle parole inserite in una orchestra ben diretta dove nessuna parola al caso, come un talk show in prima serata. Quante trasmissioni come quella di Santoro in questi anni hanno fatto soldi su Berlusconi? tante. Io credo che la verità è che tutti ci sentiamo presi in giro e sentiamo di non avere gli strumenti per reagire. Io non credo nelle grandi rivoluzioni se non in quelle personali e interiori, quindi basterà che ognuno di noi capisse che non è una singola persona a poter cambiare un Paese, ma tante piccole menti che hanno giudizio e capacità di far valere nel loro insieme il loro voto. A cominciare dai livelli locali. Credo che non bisognerebbe più porre l'attenzione su Berlusconi perchè i problemi non si risolvono più a combattere Berlusconi, e se lo si vuole combattere bisognerebbe farlo sparire prima dalla TV e poi dai giornali (cosa impossibile). Peccato che fa anche un pochino comodo ai suoi avversari.