sabato, marzo 28, 2009

Angeli




Il mondo degli Angeli mi ha sempre affascinato, sono andato alla continua ricerca di tutto ciò che riguardasse loro, ma spesso si è rivelato un compito assai arduo,... soprattutto perchè si sono appropriati della loro affascinante immagine altri mondi, come quello pagano... Ed è diventato difficile per me distinguere ciò che sono da quello che non sono. In effetti pochi si sbilanciano su un argomento apparentemente astratto, e poco definibile. Eppure sono la chiara espressione dell'invisibilità dell'essenziale ai nostri occhi (detto in maniera romanzesca stile "Il Piccolo Principe") e non posso certo stare qua a gettare parole che già si sanno. Finalmente sono riuscito a trovare qualcosa, tra gli insegnamenti segreti di Gesù, che non vanno ad impastarsi col fango della fantasia materiale. Noi contrapponiamo un mondo terreno ad un mondo celeste, in un continuo tentativo di ascesa verso Esso, siamo caduti in questo mondo terreno e ricerchiamo la nostra origine, attraverso la retta conoscenza dell'origine divina dello spirito umano (alcuni chiamerebbero ciò anche "gnosi"). Lo spirito di noi umani si torva dunque a a dimorare fuori dal proprio ambito naturale, cioè quando viene circondato da ciò che è materiale, cercando di fuggire dalla perversione del dualismo presente nel mondo. Per agevolare o riuscire a realizzare questo processo di liberazione, il mondo superiore invia un redentore-messangero. Costui, essere spirituale per eccellenza, è un po' come il partner celeste di tutti quanti gli spiriti degli uomini, che si trovano prigionieri della materia. Egli discende dai cieli quale inviato dalla divinità, per portare la redenzione agli spiriti, che altro non sono che scintille divine rinchiuse nel carcere dei corpi. Con la propria rivelazione, egli per prima cosa rammenta loro da dove predano (ossia il mondo celeste), riuscendo nello scopo di svegliarti da quello stato di sonno, di profondo e prolungato sopore della coscienza prodotto dalla materia, in cui si trovano immersi; quindi indica loro i mezzi (come l'ascesi, il distacco dalle cose, e altri ancora) attraverso cui fare ritorno a quel luogo cui hanno la loro origine. Tutto ciò fa parte già del mondo iranico, prima dell'era cristiana.

martedì, marzo 24, 2009

E se Dio fosse uno di noi...

Allora, cerchiamo di partire dal testo della Osbourne, che a me piace molto, partendo da semplici riflessioni, del tipo, se Dio avesse un nome, quale dovrebbe essere?? ... e lo pronunceresti davanti a Lui?? ... se tu fossi di fronte a Lui e a tutta la sua gloria, cosa gli chiederesti se avessi una sola domanda?? ... Dio è grande e meraviglioso, e se fosse uno di noi?... semplicemente uno sciattone come uno di noi, semplicemente uno straniero sul bus che cerca di ritrovare la strada di casa. E se Dio avesse una faccia, come dovrebbe essere??' E tu Lo vorresti vedere? se vedere significa credere cose come il paradiso, Gesù, i Santi, tutti i profeti e.. Cosa sarebbe se Dio fosse uno di noi? Semplicemente uno sciattone come uno di noi, uno straniero sul bus che cerca di ritrovare la strada di casa, indietro verso il paradiso tutto solo e nessuno che Lo sta chiamando al telefono, tranne forse il Papa a Roma....





Passando anche per Eugenio Finardi ci chiederemo e se Lui fosse qui seduto in fronte a te? Diresti sempre si o chiederesti: "Perché mai ci hai messi qui , con tutte queste illusioni e tentazioni e delusioni"? E se Dio fosse uno di noi ,solo e perso come noi, anche Lui con i Suoi guai, nessuno che Io chiama mai solo per dire: Come stai?'
E invece chiedono attenzioni di far miracoli e perdoni, oppure dare assoluzioni. Nessuno che Lo chiama mai solo per dire: "Come stai?"







venerdì, marzo 20, 2009

Gesù, le donne e la sessualità

Ho sempre ribadito in questo blog la mia ricerca circa riferimenti sull'amore nel Cattolicesimo... in realtà è un'impresa davvero ardua, perchè il principio di tutto il Cristianesimo è il nostro Signore Gesù. E' semplice, non esistono altre fonti che non sia Lui. Nei Vangeli diciamo "canonici" non si può trovare molto, ma riguardo la vita di Gesù abbiamo molte informazioni nei Vangeli "apocrifi" che non posso spiegare in questa sede, ad ogni modo devo fare la premessa di non aver capito perchè non siano canonici (pur presentando versioni diverse degli stessi fatti, non fanno altro che rafforzare la magnificienza della Cristianità vista da occhi diversi....)... Probabilmente la figura femminile molto vicina a Gesù era Maria Maddalena, anche se in realtà Gesù trascorse la sua vita pubblica circondato di donne. Addiritture Egli la considerva una discepola prediletta, era sempre lì a fare domande a Gesù, quasi togliendo spazio agli altri discepoli e per questo a volte Simon Pietro era infastidito, tanto che una volta Levi disse:" Pietro, hai sempre collera al tuo fianco, e anche adesso discuti con questa donna opponendoti a lei. Se il Salvatore l'ha giudicata degna, chi sei tu per disprezzarla? Puoi protestare finchè vuoi, ma resta vero e chiarissimo che lui l'ha amata". ... Questi episodi ci rivelano che Gesù era molto positivo verso le donne...
Ci sono alcuni testi che ci presentano un Gesù chiaramente avverso (o almeno assai tiepido) nei riguardi del sesso e del matrimonio. Un po' in tutti gli aspetti della vita del Maestro, ciascun discepolo sperimentavano il fatto di avere percezioni differenti ricondotta alla specifica capacità di ciascun soggetto di captare il miserto del Nazareno. C'è un visione di gesù che non solo si astiene dal sesso, ma disprezza in linea di principio il matrimonio... Si narra in una occasione, Salomè, una delle donne che erano solite seguirlo nei suoi spostamenti, domandò a Gesù:" fino a quando resterà in vigore la morte?" e Gesù a lei " finchè voi donne continuerete a concepire e a dare alla luce. Sappi che sono venuto per distruggere le opere della donna, ossia la concupiscenza, e tutto quelvche ne deriva, vale a dire la generazione e la susseguente corruzione". Malgrado la durezza delle sue parole, Gesù non arrivo mai a proibire il matrimonio... sempre a Salomè che continuava ad interrogarLo circa la fine fine di questo mondo e la venuta dell'altro Gesù rispose:"Ciò accadrà quando calpesterai la veste della vergogna, e quando i due, l'uomo e la donna, saranno una cosa sola; e il maschio assieme alla femmina, non saranno nè maschio nè femmina". in pratica, in cielo, la differenza sessuale avrà persò il suo significato. C'è quindi un immaginario antisessuale di Gesù, ma anche quando Pietro chiede a Gesù di mandare via Maria Maddalena perchè le donne non sono degne della vita, Egli replica: " Lasciala in pace. E tuttavia, vedrai, io la prenderò e la renderò uomo. Ed ella sarà uno spirito vivente simile a voi uomini. Non ci sarà infatti donna che si faccia uomo che non entrerà nel Regno dei Cieli". Solo attraverso all'accettazione della conoscenza che gesù èporta, il suo spirito si farà "maschio" . L' "androgino" del mondo celeste risulta dall'unione spirituale dei 2 spiriti, il maschile e il femminile, c'è un superamento totale della sfera del sesso. In realtà ci sono molti altri riferimenti di parole di Gesù sul matrimonio, soprattutto nel Vangelo di Filippo riguardo la figura di Maria di Magdala... da nessuna parte si trovano testimonianze su falsità come la presunta omosessualità o rapporti intimi con altre donne o con la Maddalena stessa (che viene a volte citata come "compagna" di Gesù, ma ciò non significa altro che lei era una delle interlocutrici preferite di Gesù, ben lontani da pensare ad altro per un semplice aggettivo). C'erano 3 donne che andavano sempre con il Signore: sua Madre, Maria, sua sorella e la Maddalena, detta pure sua compagna (Maria, dunque, è il nome di sua Madre, della sorella della Madre e di Maria Maddalena). Il vangelo di Filippo appartiene invece al corpus degli scritti valentiniani che si distinguono proprio per la valutazione positiva data al matrimonio che però comunque non è considerato in se stesso ma piuttosto come segno e prefigurazionevdel connubio celeste.

P.S.: Per gli interessati posso approfondire molto di più.