sabato, febbraio 13, 2010

Up in the Air, tra le nuvole...

Allora, sara' un pochino complicato, perciò ascoltatemi.
Quanto e' pesante la nostra vita?
Immaginate per un secondo di avere uno zaino sulle spalle
Riempitelo bene... con tutte le cose che avete nella vita,
Cominciate dalle piccole cose, gli oggetti sugli scaffali, poi i cassetti, tutti i gingilli, ...
Poi aggiungete le cose piu' grandi. Vestiti, elettrodomestici, lampade, la Tv,...
Lo zaino dovrebbe essere piuttosto pesante. Ed ora le cose grandi.
Il divano, la macchina, la casa. Infilate tutto questo dentro quello zaino.
Adesso aggiungete le persone.
Cominciate con le conoscenze casuali. Amici di amici, colleghi di ufficio,...
Poi passate alle persone alle quali potete affidare i vostri segreti più intimi
Fratelli, sorelle, figli, genitori.
Ed infine vostro marito, vostra mglie, fidanzato, fidanzata. Mettete tutti nello zaino.
Sentite bene quanto pesa.
Senza ombra di dubbio i rapporti sono la parte più pesante delle nostra vita.
Tutte quelle rattative, quelle discussioni, i segreti, i compromessi.
Più lenti ci muoviamo e più velocemente muoriamo.
Senza ombra di dubbio il movimento e' vita.
Alcuni animali sono nati per sopportare il peso degli altri per vivere in simbiosi nell'arco della vita.
Amanti sfortunati, cigni monogami.
Noi non siamo cigni.
Siamo squali.
(...)

Da uno dei più bei film del momento di George Clooney.

2 commenti:

  1. Anche se alla fine della storia gli squali saranno tristi...

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  2. Perche' mi piace questo film? forse perche'rispecchia la mia vita (almenoin parte) e spesso anche le mie sensazioni. Molti non hanno colto il film, pensando che era di una morale banale o che alla fine non volesse dire niente. Io invece ho colto poche scene cruciali che riassumono un po' forse il significato del film, di questo tizio che ha pensato sempre a se stesso, che non credeva nella famiglia, non si era prima di allora neanche tanto interessato alle sorelle, ... Ma in realta' il film lo si puo' cogliere in una scena iniziale ed in una scena finale. La prima tratta dell'incontro con una donna molto bella, una storia perfettamente addentrata el suo stile di vita, da una chiaccherata lui rivela che ha in mente un numero. Questo numero che ostentava a dichiarare nei fatti si riferiva alla quantita' di miglia (milioni...) percorse in volo, meta ambita negli ambienti dell'American Airlines. Alla fine del film si svegliera' su un aereo, si svegliera' da tante bugie, dalle bugie di quell'unica donna amata cinica come lui, dal suo passato... Sara' da un volo di ritorno da quella donna che verra' svegliato dall'hostess che annuncia all'improvviso l'amibito traguardo per essere premiato dal comandante di volo piu' anziano di compagnia, che nota la relativa giovane eta' per le miglia percorse. Nel momento che aveva raggiunto cio' che forse aveva inseguito era proprio in quel momento distratto dalla sua tristezza, eppure aveva raggiunto il suo scopo. Ma il suo scopo era, appunto, un 'numero' materiale. Anni di solitudine senda dare nulla a nessuno per raggiungere un numero...

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