sabato, gennaio 08, 2011

Pensiero per il nuovo anno 2011

Quest’anno nel mio pensiero di natale volevo scrivere sull’importanza e sulla gratificazione ad avere una casa, ma poi, come spesso accade, non si ricorda bene cosa si è scritto negli altri anni e ti rendi così conto che sarebbe già un bel pensiero dare importanza a tutto ciò che si è già pensato in passato… a tutte quelle promesse che il tempo ha rotto,… a tutti quegli obiettivi sfumati, forse nemmeno ricordati… E’ che spesso si scrive, si spera, si pensa, come se tutto fosse nuovo, quando le cose sono sempre le stesse, è un innato bisogno di innovazione. Durante la messa di Capodanno leggevo sul libretto introduttivo un termine che designava il nuovo anno come “nuovo ciclo di vita sociale”, un’espressione che mi ha fatto simpatia, forse perchè enfatizza il fatto che non si parla di nuova vita ma di un ripetersi di un qualcosa, forse una occasione di voltare pagina. Quando abbiamo voglia di cambiamenti cosa si fa?… in genere si cambiamo molte cose, in passato io ho cambiato un cellulare per dimenticare un periodo o una persona, ci sono società di alto marketing che usano cambiare i “nomi” alle cose, anche se pressochè uguali,.. ognuno a modo suo tenta per lo meno a far si’ che qualcosa sembri cambiato, è una necessità dell’anima. L’anno o due anni fa parlavo di obiettivi,… il mio augurio era quello di avere tanti obiettivi, ma prima di fissarne di nuovi, sono sicuro che quello passati siano stati realizzati??? Anche quest’anno ho l’occasione di scrivere su un quaderno nuovo il continuo dello stesso romanzo, pero’ come consuetudine io fisso degli obiettivi lì, un po’ prima dell’orizzonte. Mi piacerebbe finire il mio addestramento per il pronto impiego, vorrei finire gli due esami a Roma per l’ATPL, nel caso si aprisse la possibilità del corso di Inglese potrei farmi 3 mesi a Loreto, tanto per cambiare per l’ennesima volta luogo da vivere, … ma soprattutto, e dico soprattuto, voglio realizzarmi in questa mia nuova esperienza del volontariato, nella CARITAS, da poco faccio delle lezioni di italiano all’Help Center alla stazione centrale di Catania a dei ragazzi extracomunitari che meritano tantissimo, e da poco ho provato (un po’ “spintaneamente” come si suol dire) una nuova esperienza al Talita Kum, centro per bambini e ragazzini nel quartiere di Librino a Catania… vedremo come andrà, perche’ di stimoli ne ho tanti… E poi chissà, come altro obiettivo ci potrebbe stare anche qualcos’altro, …. in fondo non nascondo che per il nuovo anno vorrei che ci fosse una tipa che si accorgesse di me.. o che forse io mi accorgessi di lei,… lei c’è, esiste e mi piace. Ma è tutto un punto interrogativo questa vita, e forse è meglio così… :)

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