lunedì, luglio 20, 2009

Discernimento



Lo so che non è davvero facile parlare di discernimento, però è davvero da anni che mi interesso da vicino all'argomento. Ognuno di noi percorre un cammino interiore e personale che a molti porta alla propria Fede, al suo incontro con ciò che non possiamo conoscere in questa vita... e forse è proprio per questo che diventa una ricerca continua, un cammino che non si ferma, perchè qualora si dovesse fermare, finirebbe la vita stessa. E' spesso le difficoltà che incontriamo sono le opportunità di conoscere il bene, e stranamente una via per il conoscere il bene passa attraverso il male, ovvero conoscendo prima esso, subendolo, per poi uscirne. Il punto è che.... come se si fa a uscirne se non si riesce a riconoscerlo??... è forse qui che subentra il discernimento. In Campania sentiamo spesso parlare di padri carismatici, persone che hanno particolari "carismi dello Spirito Santo", ed io posso dire che personalmente conosco qualcuno a cui sono particolarmente legato, anche se si sente parlare sicuramente di quelli più famosi come Fra Modestino a San Giovanni Rotondo, Padre Roberto Basilico a Isernia, Don Michele Bianco a Torre le Nocelle (AV), ... Io ho il piacere di fare visita da un bel po' di tempo a Padre Roberto, e questi incontri negli anni si fanno sempre più frequenti, ogni volta che ne ho la possibilità. Ma comunque ho avuto la fortuna di incontare altri "carismatici" altrettanto straordinari. Innanzitutto, devo dire che il discernimento è uno dei più grandi misteri di Dio per noi uomini, e nel mio cammino personale è uno dei più grandi punti di forza della mia voglia di Dio, che passa attraverso la figura a noi nota di Gesù. Nessuno potrà mai metteri parole in bocca e pensieri in testa che non nascono dal nostro cuore, ovvero dal nostro dentro più profondo. Anzi, risultiamo quasi indispettiti da tutto ciò che non possiamo capire e che, soprattutto, altre persone, di religione e non, vogliono inculcarci non capendo che la conoscenza di Dio non viene mai dall'esterno, ma da dentro di noi, perchè c'è in ognuno di noi una parte dove lui vive, e che sta proprio a noi non sopprimerla. Probabilemente Gesù non è Colui che sta lì a spingerci contro la nostra volontà verso di lui, ma Colui che sta lì ad aspettarci, eternamente pronto ad aiutarci anche quando facciamo il peggiore dei mali, Lui cerca noi, ma alla fine siamo noi che andiamo da Lui, e questo lo facciamo soprattutto quando ci sentiamo bisognosi, quando stiamo male, quando chiediamo qualcosa. Andrè Louf, monaco trappista, ha svolto per trentacinque anni il ministero di abate di Mont-des-Cats, è una delle figure spirituali di maggiore autorevolezza nella chiesa dei nostri giorni, ed in suo libro sul discernimento dice che nel più profondo di ogni uomo si trova il "nous", che non si limita alla intelligenza o alla ragione, ma si identifica con il cuore profondo, lo spirito (dal latino "mens"). Il "nous" è il luogo di Dio in noi. La molteplicità dei desideri o delle volontà proprie si cristallizzano attorno al cuore in una specie di involucro opaco che oscura il desiderio di Dio ed impedisce di investire l'essere e di irradiarlo a partire dal suo centro. In pratica, le volontà proprie sono un impedimento all'ascolto del cuore, impediscono di raggiungere il riposo interiore, là dove dimora Dio ed il desiderio più profondo e autentico.

Ma ciò che io mi chiedo è: "Ma la volontà di Dio è qualcosa di doloroso??? "

... il cuore è diviso in innumerevoli desideri superficiali e la volontà dell'uomo è un muro di bronzo fra lui e Dio. La rinuncia della propria volontà per Louf è un modo perciò di scavalcare il muro. Quando uno ha completamente rinunciato alle volontà proprie, il desiderio che gli resta allora nel cuore coincide con la volontà di Dio. In definitiva per Louf, si muore al proprio Io superficiale, per per nascere all'Io vero.

Quante volte mi è capitato di cercare risposte altrove, magari proprio da persone come padre Roberto, quando la risposta l'avevo già nel mio cuore, ma non volevo abbandonare le mie volontà supeficiali. Gli stessi desideri che portano alla depressione ed esaurimento il mondo moderno.

In generale, discernimento lo si può definire come una particolare illuminazione che permette di giudicare la rettitudine delle parole e delle opere. La capacità di distinguere il bene e il male, ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Esso permette di cogliere la presenza del "vero Dio" in ogni situazione, o in una ispirazione, o in una preghiera. Noi possiamo anche chiedere ad altri ciò che è giusto, spesso ci rivolgiamo a falsi profeti, ma sta a noi stessi sviluppare il discernimento e ad ascoltare ciò che il nostro cuore dice essere giusto. A volte ci ritroviamo davanti a problemi del genere: Tacere o parlare? Come conciliare l'amore con la verità? La giustizia con la mitezza? Come portare a Dio il fratello che sembra volersi allontanare? Come fare certe correzioni senza inasprire gli animi e provocare reazioni peggiori? ... e vale anche per tutte quelle volte che no riusciamo a compiere scelte in amore, con una ragazza o con un ragazzo...

12 commenti:

  1. posso sapere i nomi di chi mi lascia commenti?

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  2. Anche io vivo a napoli ma non ho mai avuto il piacere di conoscere un sacerdote che abbia questo carisma. So che in Calabria viveva una certa Natuzza che sapeva leggere nel profondo del cuore di ognuno, e riusciva anche a individuare la natura di certe malattie che neanche i medici erano riusciti a diagnosticare. Ecco, c'è una persona a me cara che vorrebbe conoscere un sacerdote con un simile dono, capace di scoprire le ragioni di certi suoi problemi, di capire se di origine psicologica, spirituale o fisica, quando nè medici nè psicologi hanno imbroccato la via giusta. Una specie di tac spirituale... Qualcuno ne conosce uno in Campania? o nelle regioni limitrofe? Grazie Estella54

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  3. Innanzitutto non bisogna fidarsi mai così ciecamente, soprattutto perche' non tutto cio' che pensiamo viene dal bene, ma purtroppo sappi che non esiste una sorta di magia bianca o magia nera, perche' praticamente i maghi sono tutti "neri", sono persone travestite e che se ne approfittano delle tue debolezze e tutto cio' che faranno daranno solo un sollievo iniziale per darti poi una certa dipedenza, nonche' farti stare ancora peggio, e' il classico dolce inganno del maligno. Quindi, alla fine, mia cara Estella54, sappi che non tutto e' il frutto di un cammino spirituale, ma ci sono persone che invocano demoni e forze maligne e non sanno nemmeno a cosa vanno incontro. In Campania ci sono molte persone vicine a Dio, che non chiedono soldi o altro, che hanno davvero dedicato la loro vita al Signore, ed alcuni di questi li ho già mensionati. Non so se leggerai questo post, ma sappi che io sono contento di condividere le cose belle che a me sono capitate ed avere la possibilità di aiutare gli altri così come mi sono sentito aiutato io, anzi, è come se mi sentissi in dovere di farlo. Comunque, io consiglio alla tua amica di conoscere Padre Michele Bianco, ma non per chiedere grazie, per curiosità o per altro. Solo per conoscerlo e non poter parlare senza per sentito dire... Spero di esserti stato utile...

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  4. Eva
    Ho letto tutto riguardo il discernimento e ..Padre Roberto. La mia esperienza con padre Roberto e' stata pessima!...I sacerdoti veramente carismatici sono pochi...Molti sono i ciarlatani e i falsi profeti. Attenti anche ad una certa Maria Tortora di Castellammare di Stabia...che ha pure messo su un sito www.lanuovagerusalemme.com ...di carismatico questa donna non ha nulla, eppure ha proseliti di gente ingenua e sofferente che grazie a lei, stara' sempre peggio. Amate Gesu' e recitate il Santo Rosario ogni giorno. Se potete , partecipate ai pellegrinaggi nei luoghi mariani...Lourdes, Fatima, Medjugorje...La Madonna e Gesu' vi aiutereanno a fare tutti i discrnimenti di cui avete ( e abbiamo) bisogno.

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  5. Come mai la tua esperienza con padre Roberto e' stata pessima? mi interessa confrontare le varie esperienze... se non ti dispiace...

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  6. Sono anni che ho avuto la passione delle letture dei testi sacri e della antropologia delle religioni, sono credente in Gesù e di conseguenza a molti Vangeli, come testimonianza della sua esistenza ed al vecchio testamento che presenta molte profezie.Condanno le Religioni, cosa che il Cristo ha fatto nel Tempio con Kaifa, xchè l'uomo ne ha fatto uno strumento di politica. Gli Ebrei smentiscono il messia Gesù ed i Cattolici prendono in considerazione solo quello che gli interessa del vecchio Testamento, caso strano il 95% dei cattolici parlano per fede indotta senza conoscere le scritture con i quasi 5.000 vangeli trovati tra quelli di Qumran ed Esseni etc... xchè la chiesa per più di 500 anni ha vietato le letture ,chiesa che nei secoli ha creato disastri in una fede che conosciuta per come Gesù ce l'ha posta è straordinaria.Per arrivare ai falsi profeti vi premetto ,per esperienze vissute sul campo, ve ne sono in gran quantità (Matteo 7,15-23)Verranno falsi Cristi e falsi profeti in veste di pecore, non credete loro anche se fanno segni e miracoli.

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    1. e se i miracoli venissero fatti in nome di GEsù?

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  7. Giuseppe, il Demonio è un grande ingannatore, si presenta sotto le spoglie di chi noi ricerchiamo per ingannarci.Gesù ha ammesso di non essere venuto per fare i miracoli,anche se questi servivano per dimostrare che lui era il figlio di Dio,ma per darci la vita eterna.Ora, nel culto Cattolico ,la chiesa si è interposta tra noi e Dio per la confessione e per tutto ciò che noi chiediamo a DIO.Domanda: Dio non ascolta le nostre preghiere se non attraverso interlocutori?Allora se Dio ti deve miracolare, ciò lo otterrai anche dalle tue preghiere perchè egli ascoltati tutti e non ha bisogno di intermediari.

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    1. Quello che dici e' davvero vero. Concordo con quello che dici te, soprattutto con il fatto che il demonio si presenta sotto le spoglie di chi noi ricerchiamo. Anche io sono dell'idea che cio' che e' importante sono le preghiere che vengono dal nostro cuore e non da intermediari, pero' ricorda che si ha spesso bisogno di una guida, di un buon esempio, di un aiuto, ecc...

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  8. Addirittura ,padre amorth di tutti gli esorcismi che ha fatto,solo il 2-3 % erano impossessati il resto o erano malati mentali o erano convinti di esserlo.Io,sono stato un frate Santone,tutti dicevano che ti sapeva dire tutto dei tuoi problemi,quando era a suo cospetto mi chiese che problema avevo.Rimasi impreparato,mi aspettavo che lui me lo dicesse.Ecco la suggestionabilità della gente,si convince di ciò che non è vero.

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    1. Ma tu cosa ti aspetti da un Santone? che ti risolve i problemi come se fosse un medico con la ricetta o medicina?

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