sabato, luglio 04, 2009

Se hai un sogno, proteggilo! - alla ricerca della felicità...

"Ehi non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa, neanche a me! Ok? Se hai un sogno tu, lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non lo sai fare. Se hai un sogno inseguilo. Punto!"





E' un film considerato un film drammatico, ma non penso che ha un finale drammatico. Non è tanto per la bellezza o no del film, perchè è effettivamente triste, però il riflesso di una società, in questo caso quella americana dove si vedono bandiere a stelle e strisce dapertutto, dichiarazioni di principi, ecc..., quella di un paese che rappresenta un po' il futuro per gli altri, un mondo dove sei abbandonato al tuo destino, dove se non hai soldi nemmeno la sanità ed una ambulanza ti viene a raccogliere in mezzo ad una via (e questo in Italia ancora non avviene, e non penso che avverrà), dove morale ed etica si mischiano anch'essi nel mondo delle assicurazioni, del mercato, dei valori invisibili, .... nello stesso tempo resta il concetto della terra delle occasioni, delle opportunità,... insomma, quel concetto quasi del "chi vuole può". In fondo la vita è anche una favola...

"Fu in quel momento che cominciai a pensare a Thomas Jefferson e alla Dichiarazione di Indipendenza, quando parla del nostro diritto "alla felicità, libertà",... "e ricerca della felicità". E ricordo d'aver pensato: "Come sapeva di dover usare la parola'Ricercà"? Perché la felicità è qualcosa che possiamo solo inseguire... e che forse non riusciremo mai a raggiungere,... qualunque cosa facciamo. Come faceva a saperlo?"

"La ricerca della felicità" di Louis Malle

1 commento:

  1. Soltanto una cosa rende impossibile un sogno:
    la paura di fallire.

    Paulo Coelho, da “L’Alchimista”

    RispondiElimina

Un post è un messaggio testuale, con funzione di opinione o commento, inviato in uno spazio comune su Internet per essere pubblicato.
L'azione del lasciare (o affiggere) un messaggio in italiano spesso è espressa con il neologismo postare, ma molti usano più semplicemente il termine "pubblicare", che rende ugualmente l'idea e appare più conforme alla lingua italiana.